Devo tornare sul mare, solitario sotto il cielo, e chiedo solo un'alta nave e una stella per guidarla, colpi di timone, canti del vento, sbuffi della vela bianca, e bigia foschìa sul volto del mare e un bigio romper dell'alba.
Devo tornare sul mare, ché la chiamata della marea irruente è una chiara selvaggia chiamata imperiosa; e io chiedo soltanto un giorno di vento con volanti nuvole bianche, pien di spruzzi e di spuma e di strillanti gabbiani.
Devo tornare sul mare, alla vita di zingaro vagabondo; alla via delle balene e degli uccelli marini, dove il vento è una lama tagliente; e io chiedo solo un'allegra canzone da un compagno ridente e un buon sonno e un bel sogno quando la lunga giocata è finita.
JOHN MANSFIELD
Febbre del mare